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Attesa doppia per il 24 ottobre: udienza sicura, presenza “in forse”…

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Gazzetta Ufficiale – 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 38 del 20-09-2017) la nostra ordinanza di rimessione della Corte dei Conti della Lombardia ( leggi la news relativa) le cui motivazioni erano state depositate dal Giudice remittente solo il 5 luglio scorso.

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Gazzetta Ufficiale – 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 38 del 20-09-2017) la nostra ordinanza di rimessione della Corte dei Conti della Lombardia ( leggi la news relativa) le cui motivazioni erano state depositate dal Giudice remittente solo il 5 luglio scorso.

L’udienza del 24 ottobre si avvicina con grande attesa da parte di tutti noi, purtroppo – però- questo irragionevole ritardo nel deposito delle motivazioni da parte del Giudice delle Pensioni ( la decisione di remissione risale al 2 dicembre 2016) ha fatto sì che i tempi per gli adempimenti da parte della Cancelleria slittassero e di conseguenza la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con la conseguenza che la presenza “fisica” dei nostri avvocati in Corte non è del tutto certa.

Perché è così importante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale? Perché dalla data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale decorrono i termini per costituirsi per l’udienza del prossimo 24 ottobre, cosa che abbiamo prontamente fatto. Conseguentemente abbiamo provveduto a depositare “istanza di riunione per trattazione e discussione congiunta” della nostra ordinanza insieme alle altre 12 ordinanze di remissione in Corte Costituzionale per presunta incostituzionalità del bonus Poletti. Tuttavia, visti i tempi strettissimi, sarà molto difficile riuscire ad ottenere la stessa data.

Attenzione: questo non significa che il 24 ottobre la Corte Costituzionale non si esprimerà sulle migliaia di ricorsi di RimborsoPensioni.it !

La Consulta è chiamata ad esprimersi sulla presunta incostituzionalità del Bonus Poletti e quindi esattamente sulla materia del ricorso di RimborsoPensioni.it e sarà una decisione dalla quale dipenderà la rivalutazione di milioni di pensionati italiani che in questi anni si sono visti sopraffatti da un decreto legge ( d.l 65/2015) che si è fatto beffa della Consulta ( sentenza n. 70/2015).

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