Convertito il decreto sui (MICRO) rimborsi: ATTENZIONE LE APPARENZE INGANNANO!

Sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.L. 65/2015 in materia di rimborsi della rivalutazione dei trattamenti pensionistici. Ieri sera infatti è stata definitivamente approvata dal senato la legge di conversione.
A leggere i titoli trionfalistici dei giornali di oggi (su tutti il sole 24ore “Pensioni:da agosto restitutita la rivalutazione”, ieri addirittura “Rivalutazione arretrati a 4.4 milioni di pensionati”) sembrerebbe una grande vittoria dei pensionati italiani.
Ma attenzione le apparenze ingannano!!!!! NULLA E’ CAMBIATO RISPETTO AL DECRETO LEGGE!
Ai pensionati NON verrà restituita la rivalutazione decretata dalla Corte Costituzionale ma solo una risibile quota per i più fortunati e nulla per la stragrande maggioranza.

La legge di conversione ha lasciato completamente intatta la parte relativa ai rimborsi derivanti dalla sentenza della Corte Costituzionale che quindi saranno quelli già stabiliti dal D.L. 65/2015 ovvero:

il 40% per le pensioni di importo compreso tra tre e quattro volte il trattamento minimo cioè quelle comprese tra (circa) € 1.044 e € 1.370 netto non lordo ; (calcola il tuo rimborso https://www.rimborsopensioni.it/calcolo-rimborso-pensione/)
il 20 % per le pensioni di importo compreso tra quattro e cinque volte il trattamento minimo cioè quelle comprese tra (circa) € 1.370 e € 1.708 netto non lordo ; ( calcola il tuo rimborso https://www.rimborsopensioni.it/calcolo-rimborso-pensione/)
il 10 % per le pensioni di importo compreso tra cinque e sei volte il trattamento minimo cioè quelle comprese tra (circa) € 1.708 e € 2.051 netto non lordo ; (calcola il tuo rimborso https://www.rimborsopensioni.it/calcolo-rimborso-pensione/)

Oltre sei volte ovvero oltre 2.050,00 circa nette NULLA. !!!..(..è inutile che calcoli il tuo rimborso!!)

Cioè, in sintesi, il Governo a fronte di una sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito come fosse illegittimo non corrispondere NULLA a titolo di rivalutazione monetaria ha emesso una decreto ora convertito in legge nel quale “ … al fine di dare attuazione ai principi enunciati nella sentenza della Corte Costituzionale …” ha nuovamente stabilito che a questi pensionati NULLA E’ DOVUTO!!!

Non si riesce pertanto a capire quale sia il motivo dei toni trionfalistici dei giornali di oggi se non l’evidente fine di mistificare la realtà ingenerando nella classe dei pensionati un inutile e dannoso convincimento che verrà loro restituito il maltolto.

Il 14 luglio abbiamo pubblicato in anteprima uno statino del mese di agosto e spiegato come venivano applicati i rimborsi. Ieri siamo stati subissati di mail che ci comunicavano come l’Inps avesse eliminato dal suo sito ufficiale tutti gli statini di agosto già pubblicati in precedenza.
Non sappiamo quale sia stato il motivo ma ribadiamo che potrete accorgervi di quanto effettivamente vi è stato TOLTO calcolando quanto è il rimborso totale (calcola il tuo rimborso) e quanto risulterà riconosciuto nello statino di agosto quando, bontà sua, l’Inps li renderà nuovamente pubblici.

Seguiteci sul ns sito e nei prossimi giorni vi comunicheremo gli aggiornamenti su come procedere nella nostra battaglia.

P.S. RICORDA: ciò che ti stanno togliendo non è solo l’ importo della rivalutazione per quegli anni ma soprattutto il c.d. “effetto trascinamento” e cioè l’ inclusione di questo importo per tutti gli anni di durata del trattamento pensionistico.

Questa è la realtà.