Di nuovo le mani in tasca ai pensionati
Un altro attacco ai DIRITTI ACQUISITI
Approvata dall’ aula della Camera la dichiarazione d’urgenza per la proposta di legge 1071 ( primi firmatari D’Uva e Molinari) (SCARICA PDF) che incide sulle pensioni superiori a 4.500 euro netti al mese, prevedendo il ricalcolo secondo il metodo contributivo.
Sarebbe ingenuo pensare che questa tematica interessi solo i “pensionati ricchi” perchè facendo passare questo principio tutte le pensioni, di qualsiasi importo, saranno a rischio.
Con l’ approvazione della dichiarazione di urgenza (SCARICA PDF) si dimezzano i tempi per l’arrivo della proposta di legge in Aula ( il testo dovrà ora approdare entro un mese) in modo che possa essere votato, nel mentre il disegno di legge sarà oggetto di molteplici sedute della Commissione Lavoro. Lo scopo di questa accelerazione è quello di una più veloce delibera dell’ Aula che permetta di portare la questione entro la fine dell’ anno all’attenzione dell’ altro ramo del Parlamento.
Cosa comporterà, in pratica, questo disegno di legge se verrà approvato per coloro che ne risulteranno interessati? Una riduzione della pensione che sarà tanto più intensa quanto prima si è andati in pensione.
Mentre gli esponenti della maggioranza firmatari della proposta si dichiarano contenti dell’ iter procedurale della stessa, noi di RimborsoPensioni.it come abbiamo avuto modo di annunciarvi in altre occasioni, ci stiamo preparando ad una ennesima battaglia in difesa dei diritti acquisiti! Non sarebbe infatti tollerabile che per l’ennesima volta, indipendentemente dal colore politico di chi è al Governo, i pensionati fossero chiamati nuovamente al sacrificio nella esasperata ricerca di fondi da devolvere ad altre attività di Governo.
Non esiste la differenza tra pensioni d’oro o meno, quello che qui viene minacciato è il poter fare legittimo affidamento su un diritto che si è maturato, la pensione vogliamo ricordarlo ancora una volta è una retribuzione differita, nessuno ha colpa se è andato in pensione con una certa rendita, frutto della propria posizione lavorativa e delle normative vigenti all’ epoca del pensionamento.
La sintesi che troppe volte si scorda è che non si cambiano le regole del gioco mentre si sta giocando.
Lo staff di RimborsoPensioni.it
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